Prezzi luce e gas in aumento del 9,9% per la parte elettrica e del 15,3% per la componente gas per i prossimi tre mesi.
Con un comunicato ufficiale ARERA ha comunicato i nuovi rincari del terzo trimestre che si concluderà al termine del 30 Settembre 2021.
Dopo gli aumenti del secondo trimestre di Aprile (+3,8% luce e +3,9% gas) e del primo trimestre di Gennaio (+4,5% luce e +5,3% gas) di cui abbiamo già parlato tre mesi fa, il prezzo continua ad aumentare, forse con l’aumento più significativo degli ultimi anni.
Perché succede questo?
Il prezzo del mercato di tutela risente delle variazioni del prezzo di gas e luce all’ingrosso, quindi similmente al prezzo del petrolio le oscillazioni possono essere legate a molti fattori, tra cui ad esempio l’aumento dei consumi.
In particolare, il Governo, con il “Decreto lavoro e imprese” approvato in Consiglio dei Ministri, ha previsto di destinare 1,2 miliardi di euro alla riduzione degli oneri generali di sistema per il prossimo trimestre.
Per il presidente dell’ARERA si tratta comunque di una grande conquista, in quanto, in mancanza del decreto, i rincari sarebbero stati molto più pesanti.
Bisogna inoltre considerare che veniamo da un periodo di pandemia globale dalla quale i mercati stessi sono influenzati e non c’è nemmeno bisogno di dire che è uno scenario del tutto nuovo rispetto agli anni precedenti sulla quale non abbiamo dei modelli antecedenti a quello che stiamo vivendo in prima persona.
Ma cos’è il servizio di tutela?
Il servizio di tutela permette al cliente di avere bollette con prezzi e condizioni decise da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e non da un forniture di gas e luce di mercato libero: Eni, Enel, Sorgenia, Nen, Hera, A2A ecc
Gli aumenti riguardano anche i clienti di mercato libero?
No, almeno non tutti: sul mercato libero il cliente accorda un piano tariffario col proprio gestore (Enel, Eni, Iren ecc.) il quale può proporre delle tariffe a prezzo fisso o a prezzo variabile.
Se vi siete accordati su un prezzo fisso bloccato 12 o 24 mesi, il prezzo della vostra bolletta non aumenterà, pertanto i rincari non vi riguarderanno, in quanto il fornitore, da accordi contrattuali, deve mantenere valida la tariffa già sottoscritta dalle parti.
Se viceversa avete accordato un profilo tariffario a prezzo variabile, esso sarà soggetto agli aumenti previsti dall’andamento dei mercati energetici.
Se avete dei dubbi vi consigliamo di contattare il vostro fornitore.
Quindi la soluzione è passare subito al mercato libero?
Non necessariamente, in quanto non sempre il mercato libero permette di risparmiare sulle bollette, ma soprattutto, a fronte dei recenti aumenti, sicuramente le offerte che i vari fornitori vi proporranno saranno aumentate rispetto ai mesi precedenti.
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