In questo articolo parleremo dell’unità di misura utilizzata nelle bollette dell’energia elettrica per calcolare il consumo, ovvero il kilowatt/ora.
Questa unità di misura è l’insieme di due fattori:
Il kilowatt ( kW) che corrisponde alla potenza attiva.
L’ora (h) che corrisponde all’unità di tempo in ore.
Bisogna specificare che il consumo effettivo in kW/h non è un valore fisso: il consumo effettivo dipende per lo più dall’età del prodotto energetico e dalla potenza impegnata.
Ogni utensile elettronico ha un consumo in Watt, pertanto per ogni ora che si utilizza un elettrodomestico da 1000 Watt, si consumerà un Kilowatt/h.
Vediamo degli esempi concreti utilizzando, come metro di paragone, dei consumi medi di prodotti energetici che ci accompagnano nella vita di tutti i giorni.
ESEMPIO

Un computer medio consuma all’incirca 100 Watt quando è spento, ma attaccato alla corrente elettrica.
Il consumo quasi raddoppia quando viene acceso, raggiungendo così un consumo medio di 200 Watt, fino ad avere una portata massima di 350 Watt circa quando è a pieno carico.
Secondo il calcolo fatto precedentemente, dunque, se utilizziamo un computer consumeremo circa 1 Kilowatt in quasi 3 ore pertanto:
3 ore circa di utilizzo del computer ci comporteranno un Kilowatt di consumo.
Cosa posso fare con un kW/h di consumo?
Ora che abbiamo visto la spiegazione, riporteremo degli esempi pratici, ovviamente, i consumi che daremo sono approssimativi:
3 ore di utilizzo di un computer fisso
3 ore di utilizzo di una televisione
1 giorno di frigorifero acceso
1 ora di stampante spenta
2 giorni di una lampadina accesa
2 minuti circa di caffettiera in funzione
Un ciclo breve di lavastoviglie
2 giorni di utilizzo di una PlayStation 4
Un ciclo breve di lavatrice
10 Km di un’utilitaria elettrica
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