In vista degli aumenti in bolletta, previsti per il trimestre ottobre-novembre-dicembre, il governo sta studiando diverse soluzioni per contenere i forti rincari. Come portale di informazione abbiamo lanciato un evento per mantenere l’attenzione e informare correttamente i cittadini su quello che ci aspetta.
Perché aumenteranno le bollette?
Le responsabilità per i rincari in arrivo non possono essere di sicuro attribuite al governo; poiché i fattori che determinano l’aumento dei prezzi sono principalmente di natura internazionale. Tuttavia sarà responsabilità del governo trovare delle soluzioni per contenere gli effetti di questi aumenti. Eccone le principali cause :
- Aumento del prezzo del petrolio
- Tensioni internazionali che favoriscono l’aumento del prezzo delle materie prime
- Ripresa economica post Covid con conseguente incremento della domanda di materie prime
- Estate molto calda con conseguente aumento della domanda di energia elettrica.
- Maggiori costi per le aziende che producono energia per limitare le emissioni di CO2
Quanto peserà sulle nostre tasche?
Questi aumenti riguardano il costo della materia prima gas e luce ma non tutti i clienti ne saranno colpiti.
I clienti che hanno già scelto contratti a mercato libero con prezzo bloccato non vedranno la loro bolletta crescere. C’è da dire che i contratti a prezzo bloccato hanno una scadenza, quindi li rincari arriveranno anche per questi ultimi in fase di rinnovo. Molti clienti con contratti a prezzo variabile o con contratti a prezzo fisso scaduti vedranno i loro costi crescere enormemente da subito. L’aumento medio per una famiglia tipo (di quattro persone) si aggira tra i 240 e i 280 euro su base annua.
Come fermare i rincari?
Ci sono diverse soluzioni che il governo può prendere per evitare la stangata:
- Ridurre o azzerare la voce “Oneri di sistema”.
- Ridurre l’Iva.
- Estendere le soglie Isee di accesso al Bonus Elettrico e Bonus Gas.
Una soluzione potrebbe essere una combinazione di questi tre elementi. Agire è fondamentale, la situazione sociale in Italia è moto fragile e un aggravio di spesa così elevato per servizi essenziali può rappresentare una bomba sociale da disinnescare al più presto. Noi vi terremo aggiornati su queste pagine e sui nostri social.
Facciamoci sentire!