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Coronavirus: cosa c’è da sapere?

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Un tema abbastanza delicato in un momento di sconforto generale: come ha influito realmente il Coronavirus sul tema della fatturazione energetica? 

Partiamo dal presupposto che lo scorso 16 Marzo si era ipotizzata una temporanea sospensione del pagamento delle bollette da parte di tutti i clienti (domestici e aziende) , cosa che ad oggi  non è avvenuta.

Il tema Coronavirus, purtroppo, è in continuo aggiornamento, quindi le notizie che vi riportiamo sono aggiornate con le disposizioni prese fino al 4 Maggio 2020. 

Non mancheremo, tuttavia, nella comunicazione dei nuovi provvedimenti che verranno presi.

IL PREZZO DELLA MATERIA ENERGIA

Anche questo è un tema delicato: si era ipotizzato che lo Stato avrebbe imposto all’ARERA una diminuzione del prezzo nazionale ma così, al momento, non è stato. 

Era stata richiesta anche una diminuzione del prezzo dell’energia elettrica nelle ore giornaliere, vista la nostra costante presenza in casa, ma anche questo, ad oggi, non è stato effettuato.

C’è da dire che, però, nel mercato libero, diverse società hanno rigorosamente abbassato i prezzi per permettere agli utenti di risparmiare qualcosa con diverse tariffe monorarie vantaggiose, ma una vera manovra statale non c’è stata. 

COS’È STATO FATTO?

L’unico vero intervento statale sulle bollette è stato sulla sospensione delle morosità: tutte le fatture, infatti, emesse dopo il 10 Marzo da parte di qualsiasi società non sono soggette ad interessi eventuali e chiusure per morosità fino al 4 Maggio 2020.

Anche in questo caso, diverse società si sono mosse per proporre delle agevolazioni ai clienti, tuttavia, non essendoci una vera e propria normativa che stabilisce ulteriori agevolazioni sulle fatture, bisogna sentire ogni singola società per capire come e se sono stati applicati altri sostegni e aiuti ai clienti.

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