Il compost è materiale di scarto organico che tramite un processo di bio-ossidazione viene trasformato in fertilizzante. Praticamente è la maniera più pratica ed intelligente di riciclare gli scarti dell’organico.
Si può realizzare in maniera semplice e veloce senza dover comprare una compostiera. É infatti possibile realizzare un contenitore fai da te, utilizzando dei bancali come nelle figura qui sotto.

Oppure, se preferite farlo in maniera più artigianale e rapida, potete usare un vaso rettangolare, rivestendo l’interno con del cartone: in questo modo è possibile compostare anche in spazi ristretti.
Per poter realizzare il compost senza utilizzare nessun recipiente, potete semplicemente scavare una buca nel terreno; è un processo più lento ma ha i suoi vantaggi.



Come realizzare la buca?
- Scavate una buca profonda tra i 25 e i 35 cm; l’estensione della buca invece sarà proporzionata ai vostri bisogni.
- Il materiale che andrete a gettare nella fossa dovrà essere sminuzzato e ridotto in piccoli pezzi, questo favorirà l’assorbimento da parte del terreno.
- Stratificate gli scarti organici fino ad una profondità di circa 10 cm.
- Mescolate bene materiali azotati (sfalci, avanzi di cucina, pollina) a materiali carboniosi (ramaglie, foglie secche, trucioli).
- Quando avrete finito coprite con uno strato sottile di terra, fino a rendere il terreno piano e mantenetelo umido.
- Quando il processo sarà giunto a compimento (tra i 10 e i 12 mesi) potrete seminare direttamente sulla zona in cui è stato effettuato il compostaggio.
Consigli utili
- Non utilizzare scarti di origine animale: attirano roditori e piccoli animali.
- Se il tuo giardino è al confine coi tuoi vicini, spiega loro cosa stai realizzando: il compost può produrre odori forti (ma se fatto bene non fa cattivo odore) ed essere causa di tensioni e liti.
- Informati presso l’ente (comune o azienda) che gestisce i rifiuti nella tua città: spesso sono previsti sconti in bolletta (Tari) per chi smaltisce i rifiuti organici compostandoli.
- Non gettare sacchetti biodegradabili nel compost; è possibile invece smaltire materiali che presentano la dicitura: “compostabile“.