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Amianto: cosa fare e come riconoscerlo

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Cosa fare in presenza di amianto.

Cominciamo col dire che la semplice presenza di amianto non comporta un rischio per la salute. Se il materiale si presenta compatto e in buone condizioni non c’è nessun obbligo di rimozione. Diverso è il caso se il materiale è rovinato e friabile, in quel caso è bene fare attenzione. La prima mossa è contattare l’Ausl di zona e in secondo luogo nominare un responsabile per il controllo e la manutenzione che valuterà l’entità del rischio per la salute. La bonifica dell’amianto può avvenire in tre modi: rimozione (portandolo nelle aree di smaltimento), confinamento (isolandolo dall’ambiente), incapsulamento (bonificandolo con sostanze coprenti). Per la bonifica di quantità contenute si può procedere in autonomia, prendendo tutte le precauzioni del caso, o rivolgersi a ditte specializzate.

Cos’è l’amianto.

L’amianto o asbesto, è un minerale naturale a struttura microcristallina e di aspetto fibroso. Per le sue numerose qualità (tra cui incredibile resistenza al fuoco) è stato utilizzato in maniera massiccia in campo edile. Tettoie, grondaie, coibentazione di tubi, serbatoi porte tagliafuoco ecc. La sua struttura fibrosa inoltre ha permesso anche la realizzazione di indumenti resistenti al fuoco, come tute, caschi e mantelli. Quando poi si è scoperta l’enorme forza cancerogena delle sue polveri è stato via via bandito da molti paesi. Il primo paese a proibire l’uso di amianto è stato l’Islanda nel 1983, l’Italia si è adeguata solo nel 1992 con la legge 257.

Perché l’amianto è pericoloso

Ribadiamo che una lastra di amianto in buono stato non rappresenta un pericolo. Essendo però un materiale molto friabile, l’amianto può sfaldarsi con molta facilità. Le fibre di amianto se inalate possono causare tumori del polmone e mesoteliomi. Proprio la natura resistente delle sue fibre ne rende difficile l’eliminazione da parte del corpo umano.

Amianto: come riconoscerlo

Quelle che vedete in foto sono tettoie e serbatoi di amianto. In ogni caso sappiate che per costruzioni successive al 1992 è altamente improbabile trovare componenti in amianto.

Serbatoio in amianto
Tettoia in amianto
Lastre di amianto

Che differenza c’è tra amianto ed Eternit?

Eternit è il nome del marchio che la ditta Etex Group ha dato al suo fibrocemento. Quindi l’Eternit è un tipo di amianto ma non è un suo sinonimo. Il nome deriva dal latino aeternitas (eternità).

Amianto: dove si trova?

L’amianto può trovarsi in innumerevoli forme.

  • Grondaie, pluviali, tettoie.
  • Tubazioni.
  • Canne fumarie.
  • Coibentazioni varie (sottotetti, soffitti,tubi).
  • Serbatoi.
  • Guanti e tute ignifughe.

Ma andando indietro nel tempo si può trovare l’amianto usato per fabbricare pentole, sottopentole, talco, neve artificiale,filtri per sigarette, scarpe e ferri da stiro.

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